TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI M - Z

Anno accademico 2018/2019 - 3° anno
Docenti Crediti: 8
SSD: M-EDF/02 - Metodi e didattiche delle attività sportive
Organizzazione didattica: 200 ore d'impegno totale, 128 di studio individuale, 24 di lezione frontale, 48 di esercitazione
Semestre:
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Obiettivi formativi

  • INQUADRAMENTO GENERALE

    A fine corso i ragazzi avranno acquisito le conoscenze che permetteranno loro: - programmare un allenamento (preparazione, periodo gare, periodo di transizione) - la seduta di allenamento, la valutazione, l’osservazione - analisi posturale - biomeccanica funzionale. - classificazione dei movimenti

  • ATLETICA LEGGERA

    Il corso si prefigge di fornire agli studenti gli elementi tecnici, didattici e teorici per potersi addentrare nel mondo dell’atletica leggera e dare le basi per comprendere i fattori essenziali che determinano la prestazione sportiva con particolare riferimento alla corsa veloce con e senza ostacoli, ai salti e ai lanci.

  • TENNIS

    Sviluppo delle conoscenze di base della disciplina sia a livello teorico che pratico, in particolar modo per quanto concerne i colpi fondamentali,le fasi del movimento e i pre-requisiti della tecnica e le regole.

  • SCHERMA

    Sviluppare conoscenze teoriche e pratiche per riprodurre i principali gesti tecnici e tattici della scherma, in particolare del fioretto.

    Apprendere la didattica rivolta agli alunni in età scolare.

    Imparare a rispettare l'avversario osservando le regole.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • INQUADRAMENTO GENERALE

    Didattica attiva: esecuzione diretta da parte di tutti gli studenti di attività tecnico-pratiche proposte dal docente.

  • ATLETICA LEGGERA

    Didattica attiva: esecuzione diretta da parte di tutti gli studenti di attività tecnico-pratiche proposte dal docente.

  • TENNIS

    Didattica in aula per la teoria e didattica attiva in campo per le esercitazioni pratiche.

  • SCHERMA

    Didattica attiva: esecuzione diretta da parte di tutti gli studenti di attività tecnico-pratiche proposte dal docente.


Prerequisiti richiesti

  • INQUADRAMENTO GENERALE

    Conoscenza delle capacità coordinative generali e speciali

    Conoscenze di fisiologia

    Conoscenze di Igiene generale

    Conoscenze di fisiologia dello sport

  • ATLETICA LEGGERA

    CONOSCENZA DELLE ESERCITAZIONI DI PREATLETICA E DELLA TERMINOLOGIA ADEGUATA .

  • TENNIS

    Idoneità alla pratica in campo.

  • SCHERMA

    Idoneità alle esercitazioni pratiche.


Frequenza lezioni

  • INQUADRAMENTO GENERALE

    Frequenza obbligatoria in tutte le discipline previste

  • ATLETICA LEGGERA

    FREQUENZA OBBLIGATORIA

  • TENNIS

    Frequenza obbligatoria per l'accesso all'esame.

  • SCHERMA

    Frequenza obbligatoria in sala scherma.


Contenuti del corso

  • INQUADRAMENTO GENERALE

    Definizioni di sport e specialità sportive Classificazione degli sport in base, ai meccanismi energetici, alle caratteristiche tecniche e coordinative. In base alle caratteristiche di motricità della disciplina sportiva. Sport di opposizione individuale e giochi individuali. Sport di squadra Sport di situazione open skills. Sport closed skills. Sport ciclici ed aciclici. Classificazione dei movimenti. Modello di prestazione in gara ed in allenamento. I vari tipi di modelli prestativi. La Comunicazione, l’allenatore figura educativa, l’importanza del modo di relazionarsi con gli allievi, il tecnico sportivo figura di riferimento nella crescita sportiva e sociale dei ragazzi. Concetto di Forza – Classificazione dei vari tipi di forza – Relazione fra forza e potenza – Relazione fra forza e tempo – Relazione fra forza e mobilità articolare – Relazione fra forza e capacità coordinative – Importanza delle tecniche di sollevamento pesi per il miglioramento dei vari tipi di forza, come base della preparazione fisica nelle varie discipline sportive. Meccanismi energetici – Concetto di capacità aerobica ed anaerobica – Processo lattacido ed alattacido – metabolismo muscolare – I tipi di contrazione muscolare - Riflesso da stiramento Rapidità - Resistenza - Mobilità articolare – Equilibrio – Le capacità coordinative – La propriocettività – Stretching (le varie metodiche, vantaggi e caratteristiche) La tattica ed importanza delle rilevazioni statistiche, corretta somministrazione delle esercitazioni. La programmazione dell’allenamento (preparazione, periodo gare, periodo di transizione) - la seduta di allenamento - la valutazione - l’osservazione - analisi posturale - biomeccanica funzionale. Importanza della capacità di accelerazione e di decelerazione; i salti e le ricadute; le spinte nelle fasi di lancio e nel getto del peso; capacità reattiva e tempi di contatto nei salti e nelle varie specialità dell’atletica leggera, nel tennis e nelle specialità della scherma. La respirazione: dalla cellula alla complessità funzionale polmonare, ATP e ciclo metabolico aerobico ed anaerobico. 1. La cellula in generale e le sue necessità metaboliche. 2. La cellula muscolare e le sue funzioni in aerobiosi ed anaerobiosi, recupero e debito di ossigeno. 3. Cellula muscolare miocardica, ipertrofia cardiaca funzionale. 4. Il sistema cardio vascolare; 5. La respirazione durante gli esercizi ginnici e sportivi. 6. Cenni sul doping, tabagismo, alcol e sostanze stupefacenti. Lo scheletro e le articolazioni Funzionalità cerebrale per il movimento, sensazione, percezione, analizzatori sensoriali, propriocettori e fusi neuromuscolari. Classificazione dei movimenti

    Cenni di Fisiopatologia e la sua applicazione durante gli allenamenti e le gare, al fine di prevenire danni permanenti o casi di morte

  • ATLETICA LEGGERA

    Prof. Di Mulo Filippo (cell.347.3328522 – mail: f.dimulo@tin.it)

     

    1. PRESENTAZIONE DELLE VARIE SPECIALITA’ DELL’ATLETICA LEGGERA

    FATTORI GENERALI CHE DETERMINANO LA PRESTAZIONE SPORTIVA

    L’ALLENAMENTO SPORTIVO MODERNO

    - Metodo scientifico

    - Principi generali dell’allenamento giovanile

    1. LA STRATEGIA DI ALLENAMENTO DELL’ATTIVITA’ GIOVANILE

    - Divisione per tappe

    • Le specialità da praticare del giovane corridore
    • Le specialità da praticare del giovane saltatore
    • Le specialità da praticare del giovane lanciatore
    1. ORGANIZZAZIONE DELL’ALLENAMENTO NELLE VARIE SPECIALITA’

    - Periodizzazione - ciclizzazione - classificazione dei mezzi: generali speciali e specifici delle singole specialità

    1. LA TECNICA DI CORSA (cinematica e dinamica)

    - Strategie per correggere gli errori più comuni

    1. LA CORSA VELOCE E CON OSTACOLI
    • Analisi biomeccanica e ritmica della corsa
    • La distribuzione dello sforzo
    • La partenza dai blocchi
    1. LE STAFFETTE VELOCI (4 x 100 m - 4 x 400 m)
    2. GENERALITA’ SUI SALTI
    • elementi tecnici comuni ai quattro salti
    • rincorsa , stacco, fase di volo, atterraggio
    • progressione didattica
    1. GENERALITA’ SUI LANCI
    • elementi tecnici comuni ai quattro lanci
    • posizione di partenza , traslocazione (giro o rincorsa), fase finale
    • progressione didattica
    1. PREATLETICI GENERALI SPECIALI E SPECIFICI :

    - le andature (tecnica e didattica)

    1. ESERCIZI PER LO SVILUPPO DELLA FORZA CON SOVRACCARICO:
    • tecnica e didattica
    1. LA SEDUTA DI ALLENAMENTO
    • mezzi che possono coesistere e che non possono coesistere all’interno della stessa seduta

    - il riscaldamento (generale e specifico)

    • il controllo dell’allenamento: test per l’espressione ciclica ed aciclica della forza; test specifici di corsa
  • TENNIS

    Le origini del Tennis e il suo sviluppo. La conoscenza della racchetta e la sua evoluzione. L'attività promossa dalla FIT e la didattica del minitennis con i suoi strumenti. I colpi, le fasi del movimento e l'azione dell'arto non dominante. I pre-requisiti della tecnica e le capacità motorie per il tennista. La conoscenza della terminologia di base. Le regole di gioco.

  • SCHERMA

    Il compito dello sport. Il maestro di scherma e l'allievo. Fioretto, Spada e Sciabola: differenze e analogie fra le armi. Elementi essenziali. Gli atteggiamenti dell'arma e le azioni semplici nel fioretto. Generalità sulla difesa nel fioretto. Le azioni composte. Gli elementi fondamentali della scherma. Nozioni di regolamento.


Testi di riferimento

  • INQUADRAMENTO GENERALE

    Fisiologia dell’uomo Ed. Ermes – Fisiologia umana applicata all’attività fisica Ed.Poletto - Biologia dello Sport di Jurgen Weineck Ed. Calzetti Mariucci – L’allenamento ottimale di Jurgen Weineck Ed. Calzetti Mariucci

  • ATLETICA LEGGERA
    • MANUALE DI ATLETICA LEGGERA, A CURA DEL CENTRO STUDI DELLA FIDAL
    • "MEZZI E METODI DI ALLENAMENTO DELLO SPRINTER DI ELEVATO LIVELLO" DI FILIPPO DI MULO, A CURA DEL CENTRO STUDI DELLA FIDAL
  • TENNIS

    Dispense fornite dal docente.

  • SCHERMA

    Dispense fornite dal docente.


Programmazione del corso

INQUADRAMENTO GENERALE
 ArgomentiRiferimenti testi
1Definizione e classificazione delle discipline sportive 
2Motricità delle discipline sportive 
3Classificazione dei movimenti 
4Modelli di prestazione in gara ed in allenamento 
5La comunicazione, la figura educativa dell'allenatore, gli stili della comunicazione 
6Le capacità condizionali specifiche per gli sport individuali 
7Le capacità coordinative speciali degli sport individuali 
8La conduzione di una gara, le tattiche, le rilevazioni statistiche 
9Le fasi di accelerazione e decelerazioni nei movimenti delle discipline sportive individuali 
10Meccanismi energetici coinvolti e le loro peculiarita nelle discipline sportive individuali 
11Funzionalità cerebrale - Sensazione e Percezione 
12Cenni di fisiopatologia e sue applicazioni durante le gare o gli allenamenti 
ATLETICA LEGGERA
 ArgomentiRiferimenti testi
1FATTORI CHE DETERMINANO LA PRESTAZIONE DELLO SPRINTER.MANUALE DI ATLETICA LEGGERA; DISPENSA  
2 FATTORI CHE DETERMINANO LA PRESTAZIONE DELL'OSTACOLISTA  
3FATTORI COMUNI NEI LANCI E FATTORI CHE NE DETERMINANO LA PRESTAZIONE  
4FATTORI COMUNI NEI SALTI E FATTORI CHE NE DETERMINANO LA PRESTAZIONE 
5LA TECNICA DI CORSA 
6TECNICA E DIDATTICA DEGLI ESERCI UTILI ALLO SVILUPPO DELLA FORZA  
TENNIS
 ArgomentiRiferimenti testi
1La FIT e la classificazione delle scuole tennis. Il Mini-tennis e i suoi strumenti didattici. I pre-requisiti della tecnica. I colpi, le fasi principali del movimento e la funzione dell'arto non dominante. La racchetta e le regole principali di gioco. Le capacità coordinative e condizionali per il tennista. Le origini del tennis e la sua evoluzione. 
SCHERMA
 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione della sala d'armi. Corretto approccio con gli allievi, introduzione alle tre discipline, fattori comuni e differenze che determinano la scelta dell'arma. Gli elementi essenziali: la linea direttrice, la prima posizione, il saluto, la guardia, l'affondo, il raddoppio, la fleche.Gli atteggiamenti dell'arma.Tecnica e didattica di base dell'attacco e della difesa. Gli elementi fondamentali della scherma: tempo, velocità e misura. Le regole principali.Dispense 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • INQUADRAMENTO GENERALE

    Test scritti e prova orale su tutte le discipline previste

  • ATLETICA LEGGERA

    TEORICO, SCRITTO E/O PRATICO

  • TENNIS

    L'esame consisterà in una prova scritta o orale, o entrambe a discrezione del docente.

  • SCHERMA

    L'esame verterà su una prova pratica, una a risposta multipla e una orale.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • INQUADRAMENTO GENERALE

    Che processi metabolici intervengono in una gara di atletica leggera, come si allenano, come si valuta la curva di miglioramento

    Come si costruisce un modello prestativo

    L'importanza della comunicazione a seconda dei gruppi e dell'età dei ragazzi a secondo dello sport praticato

    Come prevenire danni articolari, muscolari o fisiologici

    Valutazione di un programma di allenamento a breve, medio o lungo termine

  • ATLETICA LEGGERA
    1. DESCRIVI UNA PROGRESSIONE DIDATTICA PER IL LANCIO DEL PESO
    2. ANALISI TECDNICA E DIDATTICA DELLA PARTENZA DAI BLOCCHI DELLO SPRINTER
    3. PROGRASSIONE DIDATTICA PER IL SUPERAMENTO DEGLI OSTACOLI
    4. FATTORI CHE DETERMINANO LA PRESTAZIONE DEL SALTO TRIPLO
    5. FATTORI COMUNI NEI LANCI, ECC.
  • TENNIS

    Quali sono i colpi principali del tennis? Cosa si intende per pre-requisiti della tecnica? Quali sono le fasi principali del movimento? In cosa consiste il gioco del tennis per quanto riguarda le regole e i punteggi?

  • SCHERMA

    Didattica dei fondamentali.

    Gli atteggiamenti dell'arma.

    La difesa col ferro e la difesa di misura.

    Azioni semplici e azioni composte.

    Infrazioni comuni e meno comuni: cartellino giallo, rosso e nero.

    L'equipaggiamento dello schermidore.

    Descrizione del fioretto italiano.