TEORIA E METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO A - LModulo METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO
Anno accademico 2023/2024 - Docente: MAURIZIO FERULLORisultati di apprendimento attesi
La conoscenza delle teorie relative alle leggi generali regolatrici dello sviluppo del movimento umano, apprendimento motorio e sue manifestazioni.
Il programma è articolato su temi relativi alle fasi dello sviluppo motorio, del movimento umano ed i prerequisiti funzionali.
La conoscenza dei fattori che predispongono alla prestazione motoria, delle teorie sull’apprendimento motorio e sulle metodologie finalizzate al suo raggiungimento. scegliere ed utilizzare i principali metodi di allenamento per le diverse capacità motorie differenziando il carico in base alla prestazione individuale sia per tipologia di sport che in funzione dell'età e del genere. si prevede una fase applicativa con esperienze didattiche in palestra, riguarda le abilità motorie ed espressive, la capacità motorie, la loro evoluzione e sviluppo, la struttura e le modalità di realizzazione del movimento umano, utilizzo di diverse metodologie di insegnamento/apprendimento.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
lezioni frontali, da remoto ed esercitazioni pratiche
Prerequisiti richiesti
teoria del movimento
Frequenza lezioni
obbligatoria
Contenuti del corso
La figura professionale dell'allenatore valutazione e prevenzione delle situazioni di rischio, criteri generali per l'organizzazione del lavoro in palestra.Indicazioni e concetti generali.
Indicazioni generali per la metodologia e la didattica elementare in ambito motorio
Elementi di didattica nell’insegnamento sportivo
L'allenamento sportivo giovanile, la multilaterlaità, specializzazione precoce, bournout,drop out, infortunio.Procedure ed attenzioni per la prevenzione dei traumi, Significato e generalità riferite alla pratica di assistenza, Valutazione attitudinale e periodica dei giovani atleti,
i principi fondamentali dell'allenamento
l'allenamento sportivo, principi generali, abilità fondamentali per la gestione dell'allenamento,
Criteri di indirizzo per l'insegnamento della tecnica degli elementi , oganizzazione e gestione della lezione / allenamento, indicazioni operative per la costruzione di percorsi/circuiti propedeutici
Pianificazione, Programmazione, Organizzazione – I carichi di lavoro
l'allenamento di tipo coordinativo
L'allenamento funzionale
Le capacità di forza
le capacità di forza,resupposti: struttura e funzione del muscolo,principi di base di neurofisiologia applicati alla contrazione muscolare (es. reclutamento, sincronizzazione e principali riflessi riguardanti la funzione muscolare).
Classificazione: Forza massima (e forza relativa), forza rapida, forza resistente.
- Fattori anatomo-fisiologici condizionanti la prestazione: muscolari, nervosi, coordinativi ed adattamenti caratteristici dell'allenamento di forza (ipertrofia e adattamenti neuro-muscolari).
ipertrofia muscolare: meccanismi legati all'allenamento ipertrofico
metodi di allenamento della forza
L'allenamento della forza nei giovani
Le capacità di resistenza.
Testi di riferimento
•Metodologia dell’insegnamento sportivo – Madella – Cei – Landoni – Aquili – Dispense SdS – Div. Attività didattica – CONI – Roma - 1997
•L’allenamento infantile – Erwin Hahn - Società Stampa Sportiva – Roma - 1986
•Favorire la pratica dell’attività motoria da 3 a 6 anni” Tortella – Calidoni – Tessaro – Borgogni - Minerva Edizioni – Bologna - 2012
•Itinerario tecnico per il settore giovanile – Fulvio Vailati –
•Valutazione e selezione del talento sportivo - Supplemento 1/1994 al nr 5/1995 di Sport & medicina – Sviluppo e prestazione sportiva del bambino - Erwin Hann
•Organizzazione e programmazione dell’allenamento – 2010 - Fulvio Vailati DTNM/FGI
•Programma multimediale «L’educazione motoria di base»Istituto Enciclopedia Italiana – G.Treccani – Autori vari – 1987
1.L’allenamento ottimale; Calzetti & Mariucci.
2.T. O. Bompa e C. A. Buzzichelli, Periodizzazione dell’allenamento sportivo; Calzetti & Mariucci.
Costill, “Fisiologia dello Sport e dell’Esercizio”; Calzetti & Mariucci
metti G. Metodi moderni di potenziamento muscolare.
Aspetti teorici . Calzetti Mariucci. Perugia 1997.
Aspetti pratici. Calzetti Mariucci. Perugia 1998.
Fox E., Bowers R. W., Foss M. L. Le basi fisiologiche dell'educazione fisica e dello sport.Il pensiero Scientifico Ed. Roma 1994.
Schnabel G., Harre D., Borde A. Scienza dell'allenamento. Ed. Arcadia. Modena 1998
l'allenamento ottimale .Jurgen Weineck
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | La figura professionale dell'allenatore valutazione e prevenzione delle situazioni di rischio, criteri generali per l'organizzazione del lavoro in palestra.Indicazioni e concetti generali. Indicazioni generali per la metodologia e la didattica elementare in ambito motorio Elementi di didattica nell’insegnamento sportivo L'allenamento sportivo giovanile, la multilaterlaità, specializzazione precoce, bournout,drop out, infortunio.Procedure ed attenzioni per la prevenzione dei traumi, Significato e general |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
esame orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- quali sono gli ambiti d'azione di un allenatore?
- quali sono le forme d'apprendimento motorio nell' infanzia?
- nell'insegnamento soportivo quali sono i vantaggi e svantaggi del metodo globale e del metodo analitico?
- cosa si intende per meccanismo di supercompensazione e quali devono essere le caratteristiche ello stimolo allenante?
- quali sono i metodi di allenamento della forza esplosiva?