Giovanni Luca Romano

Ricercatore t.d. (art. 24 c.3-a L. 240/10) di Farmacologia [BIO/14]

Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche (BIOMETEC) - Università di Catania, afferente alla sezione di Farmacologia, Farmacologia clinica e Farmacognosia (SSD BIO/14), ha conseguito nel 2022 l’Abilitazione Scientifica Nazionale come Professore Associato.

Autore di diverse pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate, nel 2017 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Neuroscienze” - XXIX ciclo, con tesi di dottorato dal titolo “microRNA target in Glaucoma”.

Tra il 2016 ed il 2019 ha ricoperto il ruolo di Staff Associate Research presso il Bascom Palmer Eye Institute – University of Miami – Florida (USA), svolgendo attivitá di ricerca nell’ambito di un progetto dal titolo “Retinal Ganglion Cells Survival in Glaucoma”, nel laboratorio diretto dal Prof. Vittorio Porciatti.

Dal 2015, è membro della Società Italiana di Farmacologia (SIF), dell’Association for Research in Vision and Ophthalmology (ARVO) e dell’Association for Ocular Pharmacology and Therapeutics (AOPT).

Vincitore di diversi grant e borse di studio per approfondimenti di ricerca all’estero, la sua principale attività di ricerca si concentra sullo studio della farmacologia oculare con un focus specifico sulle terapie di patologie neurodegenerative a carico della retina e del nervo ottico.

RIFERIMENTI BIBLIOMETRICI:

ORCID: https://orcid.org/0000-0002-8722-7835

Scopus: https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId=56029348000

Researchgate: https://www.researchgate.net/profile/Giovanni-Romano-6

Google Scholar: https://scholar.google.com/citations?hl=it&user=0I1-o6gAAAAJ

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Anno accademico 2021/2022


Anno accademico 2020/2021


Anno accademico 2019/2020

Il Dott. Romano è esperto nello studio dell'elettrofisiologia della retina (ERG, PERG) in modelli animali, con una approfondita conoscenza di tecniche di imaging preclinico (OCT) e immunoistologiche (IHC).

Nel corso della sua esperienza di ricerca ha acquisito innumerevoli dati che hanno rappresentato una chiave di lettura per determinare l'importanza del segnale delle cellule ganglionari retiniche ed il loro coinvolgimento in importanti patologie neurodegenerative della retina interna e del nervo ottico.