Biotecnologie

Tipologia: 
Triennali
Classe: 
L-2
Folder base: 
corsi
Folder base pagine in inglese: 
courses
Italiano

Incontro di benvenuto alle Matricole

L'incontro di benvenuto alle Matricole si terrà il 16 ottobre dalle 12:30 alle 14:00 presso l'Aula Magna della Torre Biologica

Italiano

Sbocchi professionali

Corpo: 

N.B. I numeri tra parentesi sono i codici ISTAT della nomenclatura e classificazione delle professioni.


Biotecnologo

 

Funzione in un contesto di lavoro

La Laurea in Biotecnologie classe L-2 consente l'inserimento immediato nel mondo del lavoro, sia a livello di imprese private che dì enti pubblici.

I laureati svolgono attività professionali tecnico-operative, utilizzando sistemi biologici e tecniche di ingegneria genetica per applicazioni in settori produttivi, quali quello agricolo, zootecnico, alimentare, chimico, medico, farmaceutico, dove possono svolgere le seguenti attività:
  • l'impiego integrato di tecnologie biologiche;
  • l'intervento di tipo tecnico su processi che coinvolgono l'uso di sistemi biologici e parti di essi per l'ottenimento di prodotti innovativi e rispondenti ad esigenze di miglioramento delle condizioni alimentari, sanitarie, ambientali e socioeconomiche;
  • il controllo biologico, analitico e la convalida dei suddetti processi e prodotti;
  • la certificazione di prodotti che hanno subito modificazioni genetiche assicurandone risultato, finalità, qualità e biosicurezza e valutandone I' impatto sanitario, ambientale, socioeconomico nel rispetto degli aspetti legali, brevettuali, economici vigenti e bioetici;
  • l'attività di ricerca in ambito biologico, attraverso la modificazione genica di organismi o microrganismi, al fine di ottenere beni o servizi;
  • l'attività di ricerca su prodotti derivanti da modificazioni geniche, o su servizi ottenuti da prodotti geneticamente modificati;
  • l'analisi chimica, biochimica, biologica e genetica di sostanze, organismi o parti di essi alfine di valutarne il rispetto delle norme di sicurezza imposte dalle vigenti normative nazionali, comunitarie e internazionali;
  • l'utilizzo di strumenti informatici per I' analisi dei dati ottenuti da ricerche e analisi caratterizzanti l'attività del biotecnologo in accordo con i punti precedenti, e per lo sviluppo di modelli di sistemi biotecnologici;
  • l'applicazione delle suddette attività anche al settore agrario, medico e farmaceutico;
  • la valutazione di procedure di ricerca e di produzione di ambito biologico nel rispetto delle norme di bioetica definite dalla comunità scientifica, applicate nel territorio dello Stato e a livello Comunitario;
  • I'attività di commercializzazione di prodotti ottenuti da attività di ricerca o di produzione coinvolgenti processi o metodologie biotecnologici.

Competenze associate alla funzione

Le competenze del laureato in Biotecnologie necessarie per svolgere le funzioni sopra elencate sono quelle derivanti dal raggiungimento degli obiettivi formativi della classe, e cioè:
  • possedere una adeguata conoscenza di base dei sistemi biologici, interpretati in chiave molecolare e cellulare che gli consenta di sviluppare una professionalità operativa;
  • possedere le basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l' operatività biotecnologica per la produzione di beni e di servizi attraverso l'analisi e l'uso di sistemi biologici;
  • possedere le metodiche disciplinari e essere in grado di applicarle in situazioni concrete con appropriata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;
  • saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, l'inglese, od almeno un altra lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
  • possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
  • essere in grado di stendere rapporti tecnico-scientifici;
  • essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con autonomia attività esecutive e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

Sbocchi professionali

La Laurea in Biotecnologie consente:
  • l'iscrizione alla Sezione B dell'Albo (Biotecnologo Junior) dell' Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani, l'iscrizione all' Ordine dei Biologi (Albo Junior) e all Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, dopo superamento dell'esame di stato e acquisizione dell'abilitazione;
  • la possibilità di proseguire gli studi in diverse classi di Lauree Magistrali o a Master di primo livello.
I laureati potranno trovare occupazione come:
  • Informatore scientifico del farmaco: figura che si occupa di fornire informazioni tecniche ai medici di base e specialisti, riguardanti le linee farmacologiche dell' azienda di riferimento.
  • Scientific Area Specialist: figura che si occupa di fornire informazioni scientifiche solo di alcune linee di farmaci (ad esempio: farmaci oncologici) di cui hanno una conoscenza approfondita degli aspetti molecolari,
  • Tecnico di laboratorio: il laureato triennale può svolgere il ruolo di tecnico nei laboratori di analisi del settore agroalimentare, ambientale, della ricerca e dell' industria del farmaco.
  • Dipendente di una parafarmacia o proprietario di una parafarmacia: un biotecnologo può essere proprietario di una parafarmacia (in quanto attiene la proprietà) oppure lavorare come dipendente ma sempre in presenza di un farmacista abilitato ed iscritto all'ordine.
I laureati potranno trovare occupazione in:
  • Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati;
  • Strutture del Servizio Sanitario Nazionale e Privato;
  • Industrie e Servizi Biotecnologici; Industria e vigilanza del farmaco;
  • Industria dietetico-alimentare;
  • Organismi di Prevenzione Ambientale;
  • Presidi multizonali di prevenzione, PMP;
  • Strutture Medico Legali;
  • Industria Diagnostica e Farmaceutica;
  • Industria Biotech;
  • Organismi notificati e di certificazione;
  • Agenzie regolatore nazionali e internazionali;
  • Monitoraggio sperimentazioni cliniche (CRA oppure Clinical Monitor, CM);
  • Uffici brevetti;
  • Società di trasferimento tecnologico;
  • Società di editoria e comunicazione scientifica;
  • Società di management consulting e/o gestione risparmi (Venture Capital);
  • Charities;
  • Associazioni settoriali (scientifiche, industriali, di pazienti);
  • Istituzioni (Ministero della Salute).

Obiettivi formativi

Corpo: 

Il Corso di Laurea in Biotecnologie si propone la formazione di laureati che siano in grado di inserirsi a vari livelli nei processi di ricerca e produttivi tipici del settore biotecnologico. Il percorso formativo progettato, in coerenza con quanto previsto dagli obiettivi qualificanti della classe di laurea, è articolato sviluppando diversi ambiti biotecnologici; in particolare sono previsti tre percorsi formativi differenziati, ognuno dei quali approfondisce, pur partendo da una solida base comune, uno dei seguenti temi: le biotecnologie Agrarie, le biotecnologie Biomediche e le biotecnologie Farmaceutiche.

A secondo del curriculum formativo sono sviluppate:

  • conoscenza dei sistemi agri-zootecnici,, delle loro caratteristiche ed esigenze in fase produttiva ed alla loro interazione con le altre componenti in particolare con il suolo; specifiche competenze relative alle colture erbacee, ortive ed arboree; applicazione di moderne biotecnologie applicate al breeding e alla riproduzione delle suddette specie; conoscenza delle problematiche di difesa da patogeni e parassiti che possono presentarsi in fase di coltivazione, con l'applicazione di un approccio biotecnologico che possa contribuire alla loro difesa sostenibile; competenza sulle tecnologie alimentari e sulla microbiologia applicate alla conservazione e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • competenze negli aspetti morfologici e funzionali del corpo umano attraverso la descrizione sistematica e topografica degli organi negli aspetti macroscopici e microscopici; nell'applicazione delle tecniche di base per lo studio di antibiotici, anticorpi, vaccini ricombinanti e non; nelle metodiche diagnostiche biochimiche e molecolari di base e di analisi globale di acidi nucleici e proteine; nella genetica medica; nelle basi della patologia generale e dell'immunologia generale; nel trattamento dei campioni biologici e dei principali esami di laboratorio per ottenere informazioni relative a condizioni metaboliche, caratteristiche biochimico-genetiche e patologie utile al fine di prevenire, diagnosticare, monitorare o curare uno stato di malattia nell'individuo; nella comprensione del rapporto ospite parassita sia dal punto di vista della patogenesi sia dal punto di vista della diagnosi;
  • conoscenza dei meccanismi molecolari cellulari; competenze farmacologiche e farmaceutiche di drug design e drug delivery di farmaci biotecnologici; competenze bioinformatiche, di tecnologie highthroughput (tecnologie omiche) e di biotecnologie delle fermentazioni.

Le attività didattiche sono organizzate in un primo anno comune, nel quale lo studente affronterà le attività formative di base, quali le discipline informatiche e bioinformatiche (mediante l’inserimento di insegnamenti delle affini integrative), matematiche, fisiche, chimiche, biologiche (biologia generale e biologia dei microorganismi), due insegnamenti tratti dalle delle discipline biotecnologiche comuni (genetica e genetica agraria), e uno a scelta fra le caratterizzanti dell'ambito disciplinare 'per la regolamentazione, economia e bioetica'. Nel primo anno è previsto l’inserimento di CFU dell'ambito delle altre attività.

Nel secondo anno continua la formazione comune con le rimanenti discipline di base, accompagnate da discipline caratterizzanti appartenenti alle discipline biotecnologiche comuni (fra le quali biochimica, biologia molecolare, fisiologia, igiene) e inizia il differenziamento nei specifici percorsi con gli insegnamenti appartenenti ai settori di indirizzo dei specifici curriculum.

Nel terzo anno si completa sia la formazione comune sia quella specializzata, con le discipline inserite negli ambiti con finalità specifiche agrarie, biologiche e industriali, chimiche e farmaceutiche, mediche e terapeutiche; lo studente nel terzo anno di corso dovrà, inoltre, effettuare la scelta delle attività formative per i relativi crediti opzionali, svolgere il tirocinio (formativo e di orientamento) e sostenere la prova finale, consistente nella discussione, in italiano o in inglese, di un elaborato riguardante un'attività sperimentale.

Il percorso formativo è stato costruito in modo di acquisire conoscenze e competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro: infatti, le discipline sono state specificamente scelte e indirizzate per far raggiungere allo studente gli obiettivi formativi della classe, in particolare la capacità di applicare biotecnologie innovative, partendo proprio da quelli che sono i settori applicativi delle industrie biotech e la capacità di aggiornamento continuo, indispensabile in un settore caratterizzato da un rapido incremento delle conoscenze scientifiche, il laureato triennale in biotecnologie potrà svolgere ruoli tecnico-scientifici operativi e gestionali nell'ambito della ricerca di base, medico-diagnostica, agraria-ambientale, farmaceutica, nelle produzioni bio-industriali e nei vari processi di trasformazione ad esse connessi.

Presentazione del corso

Corpo: 

Il CdS in Biotecnologie si propone la formazione di laureati in grado di inserirsi a vari livelli nei processi di ricerca e produttivi tipici del settore. Il percorso formativo progettato, in coerenza la classe di laurea, è articolato sviluppando diversi ambiti: bio industriale, medico terapeutico, agrario e farmaceutico. Negli ambiti sono sviluppate: conoscenza degli agrosistemi, delle loro caratteristiche ed esigenze in fase produttiva ed alla loro interazione con le altre componenti in particolare con il suolo; specifiche competenze relative alle colture erbacee, ortive ed arboree; applicazione di moderne biotecnologie applicate al breeding ed alla propagazione delle suddette specie; conoscenza delle problematiche di difesa da patogeni e parassiti che possono presentarsi in fase di coltivazione, con l'applicazione di un approccio biotecnologico che possa contribuire alla loro difesa sostenibile; competenza sulle tecnologie alimentari e sulla microbiologia applicate alla conservazione e trasformazione dei prodotti agricoli; competenze negli aspetti morfologici e funzionali del corpo umano; nell'applicazione delle tecniche di base per lo studio di antibiotici, anticorpi, vaccini ricombinanti e non; nelle metodiche diagnostiche biochimiche e molecolari di base e di analisi globale di acidi nucleici e proteine; nella genetica medica; nella patologia; nel trattamento dei campioni biologici e dei principali esami di laboratorio per ottenere informazioni relative a condizioni metaboliche, caratteristiche biochimico-genetiche e patologie utile per prevenire, diagnosticare, monitorare o curare uno stato di malattia; nella comprensione del rapporto ospite parassita nella patogenesi e nella diagnosi; conoscenza dei meccanismi molecolari cellulari; competenze farmacologiche e farmaceutiche di drug design e delivery di farmaci biotecnologici; competenze bioinformatiche, di tecnologie high-throughput e di biotecnologie delle fermentazioni.

Il Corso è organizzato in tre curriculum (Biotecnologie biomediche, Biotecnologie agrarie, e Biotecnologie biofarmaceutiche) Le attività didattiche sono organizzate in un primo 1° comune, nel quale lo studente affronterà le attività formative di base, quali le discipline matematiche, informatiche, fisiche, chimiche, biologiche, genetica e genetica agraria, e bioinformatica. Ogni curriculum contiene al primo anno una materia di indirizzo nell'ambito delle discipline 'per la regolamentazione e per economia '. Nel 2° anno continuano la permanere gli insegnamenti comuni ai tre curriculum con le discipline caratterizzanti appartenenti alle discipline biotecnologiche comuni (come biochimica, biologia molecolare, fisiologia) e iniziano i percorsi con gli insegnamenti appartenenti ai settori specifici (ambiti con finalità specifiche agrarie, biologiche e industriali, chimiche e farmaceutiche, mediche e terapeutiche). Nel 3° anno si completa sia la formazione comune sia quella specializzata, a seconda del curriculum, con le discipline inserite negli ambiti con finalità specifiche agrarie, biologiche e industriali, chimiche e farmaceutiche, mediche e terapeutiche; lo studente nel 3° anno di corso dovrà, inoltre, effettuare la scelta delle attività formative per i relativi crediti opzionali, svolgere il tirocinio (formativo e di orientamento) e sostenere la prova finale, consistente nella discussione, in italiano o in inglese, di un elaborato riguardante un'attività sperimentale.

Il percorso formativo è stato costruito in modo di acquisire conoscenze e competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro: infatti, i percorsi sono specificamente indirizzati a far raggiungere allo studente gli obiettivi formativi della classe, in particolare la capacità di applicare biotecnologie innovative, partendo proprio da quelli che sono i settori applicativi delle industrie che operano nelle biotecnologi e la capacità di aggiornamento continuo, indispensabile in un settore caratterizzato da un rapido incremento delle conoscenze scientifiche, il laureato triennale in biotecnologie potrà svolgere ruoli tecnico-scientifici operativi e gestionali nell'ambito della ricerca di base, medico-diagnostica, agraria-ambientale, farmaceutica, nelle produzioni bio-industriali e nei vari processi di trasformazione ad esse connessi.

Il titolo di studio acquisito permette ulteriori percorsi formativi tramite l'accesso ai Corsi di laurea Magistrale sia già presenti nell'offerta formativa di questo Ateneo sia a Corsi di Laurea Magistrale di altri Atenei.