TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno
Docente: Giuseppe Musumeci
Crediti: 6
SSD: M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle attività motorie
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Obiettivo dell’insegnamento è che gli studenti acquisiscano conoscenze e comprendano l’importanza della Teoria e Metodologia del Movimento Umano.

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base sulla:

conoscenza del movimento umano;

classificazione dei movimenti;

realizzazione del movimento e le sue forme (motricità riflessa, volontaria, automatizzata);

apprendimento motorio;

abilità e capacità;

classificazione delle abilità motorie;

strategia del controllo per favorire l’apprendimento motorio e la correzione dell’errore motorio.

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione sul movimento umano e i sui suoi metodi di indagine sulle: posture, stazioni, atteggiamenti, attitudini, schemi motori statici o posturali, schemi motori dinamici e sull'attività fisica adattata.

Obiettivo dell’insegnamento è quello di far conoscere il movimento del corpo umano in toto e l'’evoluzione del movimento nelle diverse fasce d’età (età evolutiva, della stabilizzazione, dell’involuzione), le fasi sensibili per l’apprendimento e lo sviluppo motorio, la comunicazione non verbale, il linguaggio gestuale e motorio, le metodologie delle attività motorie espressive e le relazioni tra le capacità motorie.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Didattica frontale come metodo d’insegnamento principale con esercitazioni teorico pratiche e scelta dello studente su un tema di studio, una patologia, un caso clinico, per articolare una lezione di attività motoria adattata, attraverso la consegna di un report di approfondimento di gruppo (tesina pdf) e attraverso un seminario divulgativo (presentazione orale attraverso ppt). Ad es. strutturare una seduta di Attività Fisica Adattata (AFA) per pazienti con osteoporosi, artritici, diabetici, cardiopatici, con paramorfismi e dismorfismi, o strutturare un programma di allenamento dimagrante o per aumentare il tono muscolare, ecc.


Prerequisiti richiesti

Propedeudicità.


Frequenza lezioni

Obbligatoria con un 20% di assenze consentito.


Contenuti del corso

Introduzione del Corso, Dossier epidemiologico e Storia sull’Attività Fisica.

Anatomia Funzionale e Chinesiologia.

Strutture corticali-sottocorticali ed apprendimento motorio.

Muscoli e contrazione muscolare.

Anticipazioni e neuroni a specchio.

Il movimento: organizzazione generale.

Programmazione e controllo del movimento.

Modelli di apprendimento motorio.

Metodologie di apprendimento motorio.

Movimento e psicomotricità.

Schemi motori di base.

Fasi evolutive.

Ginnastica Educativa.

Assi e piani.

Termini di direzione.

Parti esterne del corpo e loro terminologia.

Valutazione Antropometrica

Posizioni (o stazioni).

Movimenti e loro nomenclatura.

Conoscenze, capacità, competenze, abilità motorie.

Capacità di adattamento.

Movimentoe implicazioni relative all’equilibrio.

Biomeccanica, Cinematica, Dinamica, Statica, Elettromiografia e Postura.

Tecniche e Metodi di Allenamento.

Prevenzione e Rieducazione Motoria Adattata per le seguenti patologie:

Ipertensione; Patologie Cardiovascolari; Sovrappeso ed Obesità, Diabete di Tipo 2; Osteoartrite; Osteoporosi; Depressione, Paramorfismi e Dismorfismi della Colonna Vertebrale.​


Testi di riferimento

Lineamenti di Teoria e Metodologia del Movimento Umano. Vita e pensiero, 2002

Chinesiologia. Il Movimento Umano. Ediermes.

Anatomia del Movimento e abilità atletica. Ediermes.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il Movimento Umano: Definizioni e Funzioni, Attività Fisica Adattata, Anatomia Funzionale e Chinesiologia, Termini di Movimento, L’ontogenesi del movimento, Le Posture e gli Schemi Motori, La Motricità di tipo espressivo. Francesco Casolo: Lineamenti di Teoria e Metodologia del Movimento Umano. Vita e pensiero, 2002.  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova intermedia, prova scritta e prova finale Orale.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Closed skill e Open skill.

Termini di movimento.

Anticipazioni.

Strutture corticali e sottocorticali collegati con il movimento.

Contrazione muscolare e movimento.

Postura.

Schemi motori.

Attività fisica adattata.

La capacità di mobilità articolare, la flessibilità e l’estensibilità muscolare.

La capacità di forza in tutte le sue estrinsecazioni.

La capacità di rapidità e velocità nelle espressioni cognitive e motorie.

La capacità di protrarre uno sforzo nel tempo (resistance ed endurance).