TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA E PER L'ETA' EVOLUTIVA
Anno accademico 2019/2020 - 2° anno- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA: Giuseppe Musumeci
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA: Valentina Perciavalle
SSD: M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle attività motorie
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 2°
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Obiettivi formativi
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA
La finalità di questo corso è quella di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze, gli strumenti e le tecniche atte a prevenire ed a migliorare le alterazioni morfologiche posturali, paramorfiche e dismorfiche dell’apparato locomotore nelle varie fasi dell’età e dare le indicazioni e i limiti delle attività motorie a scopo preventivo. Agli esami, gli studenti dovranno dimostrare di essere in possesso di una corretta terminologia specifica e generale, un uso corretto delle varie tecniche, ed essere in grado di approntare con le competenze acquisite un piano di lavoro finalizzato. Al termine del corso lo studente dovrebbe avere acquisito le basi per la programmazione ed il controllo delle attivita' motorie preventive e compensative nelle varie componenti, posizioni e dinamiche esecutive, dimostrando di avere acquisito altresi' la capacita' di progettare un percorso pratico e tecnico per l’organizzazione di singole unita' didattiche o piu' unita' strutturate e connesse tra di loro per programmazione a breve, medio e lungo termine.
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA
Al termine del corso, lo studente deve possedere le conoscenze di base riferibili agli aspetti metodologici, didattico-organizzativi e relazionali che caratterizzano gli ambiti di educazione e prevenzione motoria nell'età evolutiva, nonché nei diversi ambiti operativi: educativo, sportivo, formativo, preventivo
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA
Lezioni Frontali e lezioni Teorico-Pratiche.
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA
lezioni frontali
Prerequisiti richiesti
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA
Conoscenze di anatomia, fisiologia e di teoria del movimento umano.
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA
Buona conoscenza generale delle principali nozion inerenti la disciplina
Frequenza lezioni
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA
Obligatoria con un massimo di 25% di assenze durante il corso.
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA
necessaria
Contenuti del corso
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA
-
- Terminologia, definizione e classificazione delle diverse alterazioni morfo-strutturali
- Piani ed assi del corpo umano;
- Classificazione morfologica del soggetto;
- Valutazioni e misurazioni delle disarmonie vertebrali, delle rigidità e dei difetti posturali;
- Le curve del rachide sui vari piani;
- Cifosi;
- Lordosi;
- Scoliosi;
- Ginocchio valgo;
- Ginocchio varo;
- Controindicazioni nella pratica precoce dello sport agonistico in età dello sviluppo;
- Attività motoria e prevenzione delle malattie cardiovascolari;
- Il corretto uso pratico degli strumenti di casa, di studio, di lavoro, di locomozione che quotidianamente impieghiamo in modo preventivo globale e settorializzato;
- Acquisizione di una corretta postura seduta ed eretta;
- Terminologia specifica dell’attività motoria;
- Esercizi di mobilizzazione;
- Esercizi di allungamento;
- Esercizi di potenziamento a carattere specifico;
- Esercizi di potenziamento a carattere generale;
- Esercizi posturali statici e dinamici;
- Esercizi propriocettivi;
- Esercizi isometrici ed isotonici;
- Esercizi antalgici;
- Impostazione di un piano di lavoro personalizzato;
- Applicazione Taping Neuromuscolare;
- Utilizzo Pedana Vibrante e Cicloergometro;
- Analisi del Cammino e della Corsa;
- Analisi Varopodometrico;
- Valutazione rapida della forza muscolare tramite handgrip;
- Plicometria;
- Scala di valutazione del dolore (VAS score);
- Valutazione Range of Motion (ROM) articolare;
- Esame Kinesio posturale;
- Attività Fisica Adattatta (AFA).
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- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA
La genitorialità intuitiva; -Il cervello sociale del neonato; -L’imitazione dei neonati e i neuroni specchio; -L’interazione sociale del neonato; -Il ruolo del genitore; -Stili di interazione; -Sensibilità sociale del bambino; -Le relazioni a tema; -Le relazioni integrate; -Il secondo anno di vita del neonato; -L’attaccamento; -Autoregolazione e autocontrollo; -Lo sviluppo cognitivo; - L'iter evoluzionistico dell'uomo per Freud ed Erikson
Testi di riferimento
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA
- Autore: Benedetto Toso “BACK SCHOOL - NECK SCHOOL - BONE SCHOOL”. Casa Editrice Edi-Ermes
- Autore: Pivetta S. Pivetta M. “TECNICA DELLA GINNASTICA MEDICA - SCOLIOSI”. Casa Editrice Edi-Ermes
- Autore: Pivetta S. Pivetta M. “TECNICA DELLA GINNASTICA MEDICA - Cifosi - Lordosi - Arti Inferiori". Casa Editrice Edi-Ermes
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA
"Le prime relazioni del bambino” di Lynne Murray, Raffaello Cortina Editore; Dispense a cura del docente
Programmazione del corso
TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
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1 | Paramorfismi, dimorfismi, postura, chinesiologia | TECNICA DELLA GINNASTICA MEDICA | |
TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze di base riferibili agli aspetti metodologici, didattico-organizzativi e relazionali che caratterizzano gli ambiti di educazione e prevenzione motoria nell'età evolutiva, nonché nei diversi ambiti operativi: educativo, sportivo, formativo, preventivo | “Le prime relazioni del bambino” di Lynne Murray, Raffaello Cortina Editore; “I volti del corpo”a cura di Marinella Coco e Valentina Perciavalle, Cavallotto Edizioni | |
2 | -La genitorialità intuitiva; -Il cervello sociale del neonato; -L’imitazione dei neonati e i neuroni specchio; -L’interazione sociale del neonato; -Il ruolo del genitore; -Stili di interazione; -Sensibilità sociale del bambino; -Le relazioni a tema; -Le relazioni integrate; -Il secondo anno di vita del neonato; -L’attaccamento; -Autoregolazione e autocontrollo; -Lo sviluppo cognitivo; -La simbolizzazione del corpo; -Movimento è vita; -Aspetti psicofisiologici del movimento; |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA
Test a risposta multipla, prova orale e pratica.
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA
prova orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA
- Terminologia, definizione e classificazione delle diverse alterazioni morfo-strutturali
- Classificazione morfologica del soggetto;
- Valutazioni e misurazioni delle disarmonie vertebrali, delle rigidità e dei difetti posturali;
- Le curve del rachide sui vari piani;
- Cifosi;
- Lordosi;
- Scoliosi;
- Ginocchio valgo;
- Ginocchio varo;
- Controindicazioni nella pratica precoce dello sport agonistico in età dello sviluppo
- Attività motoria e prevenzione delle malattie cardiovascolari
- Il corretto uso pratico degli strumenti di casa, di studio, di lavoro, di locomozione che quotidianamente impieghiamo in modo preventivo globale e settorializzato
- Acquisizione di una corretta postura seduta ed eretta
- Terminologia specifica dell’attività motoria
- TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA' MOTORIA EVOLUTIVA
La psicomotricità
La teoria dell'attaccamento
I neuroni specchio
La gravidanza
La comunicazione del neonato nel primo anno di vita