TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI M - ZModulo INQUADRAMENTO GENERALE
Anno accademico 2022/2023 - Docente: LUCIANO GIUSEPPE ZAPPALA'Risultati di apprendimento attesi
A fine corso i ragazzi avranno acquisito le conoscenze che permetteranno loro: - programmare un allenamento (preparazione, periodo gare, periodo di transizione) - la seduta di allenamento, la valutazione, l’osservazione - analisi posturale - biomeccanica funzionale. - classificazione dei movimenti
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Didattica attiva: esecuzione diretta da parte di tutti gli studenti di attività tecnico-pratiche proposte dal docente.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza delle capacità coordinative generali e speciali
Conoscenze di fisiologia
Conoscenze di Igiene generale
Conoscenze di fisiologia dello sport
Frequenza lezioni
Frequenza obbligatoria in tutte le discipline previste
Contenuti del corso
Definizioni di sport e specialità sportive Classificazione degli sport in base, ai meccanismi energetici, alle caratteristiche tecniche e coordinative. In base alle caratteristiche di motricità della disciplina sportiva. Sport di opposizione individuale e giochi individuali. Sport di squadra Sport di situazione open skills. Sport closed skills. Sport ciclici ed aciclici. Classificazione dei movimenti. Modello di prestazione in gara ed in allenamento. I vari tipi di modelli prestativi. La Comunicazione, l’allenatore figura educativa, l’importanza del modo di relazionarsi con gli allievi, il tecnico sportivo figura di riferimento nella crescita sportiva e sociale dei ragazzi. Concetto di Forza – Classificazione dei vari tipi di forza – Relazione fra forza e potenza – Relazione fra forza e tempo – Relazione fra forza e mobilità articolare – Relazione fra forza e capacità coordinative – Importanza delle tecniche di sollevamento pesi per il miglioramento dei vari tipi di forza, come base della preparazione fisica nelle varie discipline sportive. Meccanismi energetici – Concetto di capacità aerobica ed anaerobica – Processo lattacido ed alattacido – metabolismo muscolare – I tipi di contrazione muscolare - Riflesso da stiramento Rapidità - Resistenza - Mobilità articolare – Equilibrio – Le capacità coordinative – La propriocettività – Stretching (le varie metodiche, vantaggi e caratteristiche) La tattica ed importanza delle rilevazioni statistiche, corretta somministrazione delle esercitazioni. La programmazione dell’allenamento (preparazione, periodo gare, periodo di transizione) - la seduta di allenamento - la valutazione - l’osservazione - analisi posturale - biomeccanica funzionale. Importanza della capacità di accelerazione e di decelerazione; i salti e le ricadute; le spinte nelle fasi di lancio e nel getto del peso; capacità reattiva e tempi di contatto nei salti e nelle varie specialità dell’atletica leggera, nel tennis e nelle specialità della scherma. La respirazione: dalla cellula alla complessità funzionale polmonare, ATP e ciclo metabolico aerobico ed anaerobico. 1. La cellula in generale e le sue necessità metaboliche. 2. La cellula muscolare e le sue funzioni in aerobiosi ed anaerobiosi, recupero e debito di ossigeno. 3. Cellula muscolare miocardica, ipertrofia cardiaca funzionale. 4. Il sistema cardio vascolare; 5. La respirazione durante gli esercizi ginnici e sportivi. 6. Cenni sul doping, tabagismo, alcol e sostanze stupefacenti. Lo scheletro e le articolazioni Funzionalità cerebrale per il movimento, sensazione, percezione, analizzatori sensoriali, propriocettori e fusi neuromuscolari. Classificazione dei movimenti
Cenni di Fisiopatologia e la sua applicazione durante gli allenamenti e le gare, al fine di prevenire danni permanenti o casi di morte
Testi di riferimento
Fisiologia dell’uomo Ed. Ermes – Fisiologia umana applicata all’attività fisica Ed.Poletto - Biologia dello Sport di Jurgen Weineck Ed. Calzetti Mariucci – L’allenamento ottimale di Jurgen Weineck Ed. Calzetti Mariucci
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Definizione e classificazione delle discipline sportive | |
2 | Motricità delle discipline sportive | |
3 | Classificazione dei movimenti | |
4 | Modelli di prestazione in gara ed in allenamento | |
5 | La comunicazione, la figura educativa dell'allenatore, gli stili della comunicazione | |
6 | Le capacità condizionali specifiche per gli sport individuali | |
7 | Le capacità coordinative speciali degli sport individuali | |
8 | Meccanismi energetici coinvolti e le loro peculiarita nelle discipline sportive individuali | |
9 | Funzionalità cerebrale - Sensazione e Percezione -Caratteristiche del funzionamento del sistema nervoso in relazione ai movimenti, specializzazioni dei lobi cerebrali. | |
10 | Cenni di fisiopatologia e sue applicazioni durante le gare o gli allenamenti | |
11 | Tecniche di sollevamento dei carichi (slancio, strappo nel sollevamento pesi) e prevenzione degli infortuni. I diversi tipi di forza nella corsa veloce, nei salti, nei lanci, in altri sport | |
12 | La tattica ed importanza delle rilevazioni statistiche, corretta somministrazione delle esercitazioni. | |
13 | La programmazione dell’allenamento (preparazione, periodo gare, periodo di transizione) - la seduta di allenamento - la valutazione - l’osservazione - analisi posturale - biomeccanica funzionale. | |
14 | Importanza della capacità di accelerazione e di decelerazione; i salti e le ricadute; le spinte nelle fasi di lancio e nel getto del peso; capacità reattiva e tempi di contatto nei salti e nelle varie specialità dell’atletica leggera, nel tennis e nelle specialità della scherma. La corsa e le sue specialità nell’atletica leggera. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Test scritti e prova orale su tutte le discipline previste
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Che processi metabolici intervengono in una gara di atletica leggera, come si allenano, come si valuta la curva di miglioramento
Come si costruisce un modello prestativo
L'importanza della comunicazione a seconda dei gruppi e dell'età dei ragazzi a secondo dello sport praticato
Come prevenire danni articolari, muscolari o fisiologici
Valutazione di un programma di allenamento a breve, medio o lungo termine