SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
Anno accademico 2017/2018 - 2° annoCrediti: 6
SSD: SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Il corso intende delineare un quadro teorico generale entro cui si articola la comunicazione sia a livello micro-interattivo che a livello macro nei moderni sistemi sociali, approfondendo l’analisi dei significati che essa assume nell’ambito delle più ampie relazioni tra individuo, società e cultura.
Prerequisiti richiesti
Elementi generali di Sociologia
Frequenza lezioni
Facoltativo
Contenuti del corso
Il programma mira a fornire:
- un profilo delle principali linee di tendenza che contraddistinguono la letteratura relativa alle teorie sugli effetti dei media indagando altresì sul problema dell’influenza degli stessi sui loro utenti.
- l’analisi della comunicazione non verbale che riveste un ruolo centrale nel comportamento sociale dell’individuo. Partendo infatti dal presupposto che il linguaggio del corpo è l’elemento base di ogni evento comunicativo, dalla semplice esposizione di un’idea al tentativo di persuadere l’interlocutore o di comprendere ciò che realmente pensa si approfondirà il comportamento spaziale, il contatto corporeo, la postura, i gesti e le espressioni del volto al fine di comprendere il linguaggio non verbale altrui e a dominare il proprio.
- l’analisi della pubblicità, forma peculiare della comunicazione che verrà analizzata cercando di coglierne le strutture proprie e le differenze specifiche rispetto alle altre forme di comunicazione. A tal fine si approfondirà il circuito seduttivo della comunicazione, i messaggi e i formati della pubblicità.
- l’acquisizione delle conoscenze teoriche indispensabili alla comprensione del genere notizia, come contributo originale dei mass media alle forme culturali di espressione e come attività centrale di legittimazione della professione giornalistica, approfondendo i criteri che influenzano la selezione degli eventi che diventano notizia;
- l'analisi delle dinamiche che conducono la folla che conducono a fenomeni di panico collettivo con l'obiettivo di comprendere come gestire l'emergenza attraverso la comunicazione nell'emergenza.
Testi di riferimento
1 - Testo di riferimento: Denis McQuail, SOCIOLOGIA DEI MEDIA, Il Mulino, Bologna, 2010
CAPITOLO 1: Introduzione;
CAPITOLO 2: la nascita dei mezzi di comunicazione di massa;
CAPITOLO 3 : Concetti e modelli;
CAPITOLO 4: Teorie dei media e teorie della società;
CAPITOLO 5: comunicazione di massa e cultura:
Par. 1-2- 2.1-2.2-3- 4- 5- 11-11.1 da pag.97 a 103 pag.111
CAPITOLO 11: Il contesto dell’organizzazione mediale;
CAPITOLO 14 Generi e testi dei media;
CAPITOLO 15: Tradizione teoriche e di ricerca;
CAPITOLO 16: La formazione del pubblico e l’esperienza mediale;
CAPITOLO 17 La ricerca sugli effetti;
CAPITOLO 18: Processi di cambiamento a breve termine;
CAPITOLO 19: Processi di cambiamento a lungo termine;
2 - Testo di riferimento: Niklas Luhmann, La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000
Capitolo 5 Le notizie e i reportage;
Capitolo 7: La pubblicità;
3 - Testo di riferimento: F.A.M. Caruso, Riflessioni sui mass media tra masticazione informativa e funzione civica,Annali 2010” Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Catania 2011. pp. 154-169
http://ojs.unict.it/ojs/index.php/annali-sdf/article/view/103/91 pp. 1-17
4 - Testo di riferimento: F.A.M. Caruso, Panico collettivo. Mito popolare, teoria sociale, indagine empirica, FrancoAngeli, Milano, 2007.