Salvatore Salomone

Professore ordinario di Farmacologia [BIO/14]

Laurea in Medicina (1979-1985) e Specializzazione in Medicina Interna (1986-1991) presso l'Università di Catania. Dottorato di ricerca (PhD) in Farmacologia, presso l’Université Catholique de Louvain (Bruxelles, Belgio). Nel 1999-2001 post-doc e nel 2003-2007 Instructor (Assistant in Pharmacology) presso il Mass. Gen. Hospital, Harvard Medical School, Boston, MA, USA). Dal 1997 Ricercatore Universitario, dal 2007 Prof. Associato, dal 2016 Professore Ordinario (Farmacologia, BIO-14), Università di Catania. Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Neuroscienze, ha pubblicato oltre 130 lavori in riviste peer-reviewed ed è Chief Editor di Frontiers in Experimental Pharmacology and Drug Discovery.

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Farmacologia vascolare. Regolazione del tono vasale da parte del HS e del NO nell’arteria oftalmica, effetti vasomotori dell’apixaban, un nuovo anticoagulante orale, ruolo dei recettori dopaminergici nella regolazione del tono dei vasi. Questi studi si avvalgono del modello dell’arteria isolata da (mesenteriche di resistenza, femorali, oftalmiche, basilari)  in vitro, che mantiene caratteristiche fisiologiche (risposte vasomotorie, vasocostrizione e/o vasodilatazione).

Farmacologia oculare. Retinopatia diabetica, modelli in vitro di mono e co-cultura primaria  di periciti e cellule endotheliali retiniche umane, in riferimento alla barriera emato-retinica. Tali culture sono esposte a danno indotto da glucosio che determina attivazione del  signaling di ERK/cPLA2/COX-2/PGE2. Vengono esaminati la vitalità cellulare (Rilascio di MTT e LDH), le proprietà di barriera  (resistenza elettrica), l’espressione e l’integrità delle proteine della giunzione  (claudina-5, VE-caderina e occludina)  il potenziale angiogenico (Tube Formation Assay).

Neurofarmacologia. Animali KO per il recettore dopaminergico D3 e/o altri modelli genetici, in omo- o eterozigosi (dysbindin KO, e altri). Modelli di addiction relativi all’etanolo e studio sull’interazione recettori GABAA -recettori dopaminergici. Il ruolo del recettore D3 è anche studiato in modelli di cognition che ricapitolano in modelli animali comportamentali alcuni dei segni della schizofrenia.

metodologie e tecniche di laboratorio: Miografo a filo (wire myograph), utilizzato nello studio della vasocostrizione e della vasodilatazione in vasi di piccolo calibro (arteria basilare di topo, arteriole di resistenza, arteria basilare e cerebrale media di ratto, ecc…), aventi diametro di 100-300 µm, quando sottoposti ad una pressione di 100 mmHg). Analisi dell'espressione di geni per mezzo di western blot, northern blot, real time reverse transcription-polymerase chain reaction (RT-PCR), immunoistochimica (IHC), in situ hybridization (ISH).