Sbocchi professionali

Funzione in un contesto di lavoro:

Il laureato magistrale in Scienze della Nutrizione Umana applica conoscenze di elevata qualificazione in nutrizione umana in vari contesti lavorativi. Le funzioni in un contesto di lavoro comprendono:
• valutazione della corretta assunzione di nutrienti per il mantenimento dello stato di salute;
• valutazione dello stato di nutrizione più consono alle caratteristiche fisiche e psichiche dell'individuo nelle diverse età della vita e nel contesto dello sport;
• collaborazione ad indagini sui consumi alimentari volte alla sorveglianza delle tendenze nutrizionali della popolazione;
• valutazione delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti e del loro ruolo sulla salute anche in relazione ai processi tecnologici di modifica e trasformazione;
• applicazione di metodiche atte a valutare la salubrità e la sicurezza degli alimenti e la loro idoneità per il consumo umano;
• informazione ed educazione rivolta agli operatori istituzionali e alla popolazione generale sui principi di sicurezza alimentare;
• collaborazione a programmi internazionali di formazione e di assistenza sul piano delle conoscenze in ambito nutrizionale.

Competenze associate alla funzione:

Le competenze da fornire in una laurea che affronti in modo completo e sistematico le esigenze del mondo della nutrizione e produzione/commercializzazione degli alimenti, supplementi/integratori per la salute includono primariamente quelle dell'ambito biomedico cliniche applicative, di prevenzione, ricerca e sviluppo in ambito tecnico e industriale, incluso il manufacturing e controllo della qualità, così come gli aspetti regolatori e di marketing. A tale scopo, le competenze attese per il laureato magistrale in Scienze della Nutrizione Umana sono:
• capacità di valutare il ruolo e il metabolismo dei nutrienti e delle altre sostanze di interesse nutrizionale sia nell’organismo sano sia in presenza di patologie;
• capacità di valutare lo stato di nutrizione dell'individuo e delle comunità mediante metodiche di laboratorio e in vivo;
• capacità di valutare i consumi e le abitudini alimentari dell'individuo e delle comunità e il loro ruolo nel mantenimento della salute;
• capacità di pianificare e condurre ricerca avanzata e progettazione di alimenti e altri prodotti salutistici e di gestire le relative tecnologie di produzione;
• capacità di valutare le caratteristiche nutrizionali e di sicurezza degli alimenti (compresi gli alimenti funzionali e i novel-foods), degli ingredienti e degli integratori.

Sbocchi professionali:

Tutte le aree di sbocco in ambito nutrizionale richiedono una formazione specifica che solo un corso di laurea magistrale dedicato può provvedere a fornire. Gli sbocchi occupazionali del laureato magistrale in Scienze della Nutrizione Umana interessano la consulenza, formazione, educazione, divulgazione e pubblicistica nel settore della nutrizione umana nel settore privato presso le aziende agroalimentari (con competenze sulla valutazione delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti e delle loro modificazioni indotte dai processi tecnologici e biotecnologici), aziende produttrici di alimenti con valenza salutistica e punti vendita (gestione e consulenza per l’utente finale dei prodotti salutistici, dietetici, speciali, e integratori, incluse le farmacie e la grande distribuzione), laboratori di analisi (con conoscenze e competenze applicative sulle metodiche atte a valutare le caratteristiche salutistiche e sicurezza degli alimenti e la loro idoneità per il consumo umano), e negli enti pubblici (per indagini sui consumi alimentari volte alla sorveglianza delle tendenze nutrizionali della popolazione). Altri sbocchi occupazionali includono l’attività di ricerca scientifica di base e applicata nel settore dell'alimentazione e della nutrizione. Infine, in ambito libero-professionale, come sbocco occupazionale aggiuntivo o/e alternativo, il conseguimento della LM-61 permette l’accesso alla professione di biologo nutrizionista previa superamento dell'esame di stato e l’iscrizione all’Albo Professionale dei Biologi, abilitando legalmente il professionista alla valutazione dello stato di nutrizione e dei bisogni nutritivi dell'uomo e all’elaborazione e determinazione di diete ottimali (Decreto 1/8/2005 del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica).

Classificazione Istat delle professioni
  • Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
  • Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)